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Il visto di ingresso

Sul nuovo portale online Il visto per l’Italia, curato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sono reperibili tutte le informazioni sui requisiti e le condizioni per ottenere il visto per il nostro Paese.

Il visto di ingresso

Il visto, che consta di un’apposita “vignetta” (o “sticker”) applicata sul passaporto o su altro valido documento di viaggio del richiedente, è una autorizzazione concessa allo straniero per l’ingresso nel territorio della Repubblica Italiana o in quello delle altre Parti contraenti per transito o per soggiorno, da valutarsi alla luce di esigenze connesse con il buon andamento delle relazioni internazionali e con la tutela della sicurezza nazionale e dell’ordine pubblico.

Il visto rilasciato dalle Rappresentanze italiane all’estero consente l’accesso, per transito o per breve soggiorno (fino a 90 giorni), sia in Italia che negli altri Paesi che applicano la Convenzione di Schengen, e assume la denominazione di “Visto Schengen Uniforme” (VSU). Analogamente, il VSU rilasciato dalle Rappresentanze diplomatico-consolari degli altri Paesi che applicano la Convenzione, consente l’accesso anche al territorio italiano.

Il visto d’ingresso per lungo soggiorno (superiore a 90 giorni) assume la denominazione di “Visto Nazionale” (VN) e consente l’accesso per soggiorni di lunga durata nel territorio dello Stato che ha rilasciato il visto e, purché in corso di validità, consente la libera circolazione per un periodo non superiore a 90 giorni per semestre nel territorio degli altri Stati membri.

COMUNICAZIONE IMPORTANTE

A seguito dell’entrata in vigore del DL 145 dell’11 ottobre 2024 “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giudiziali” si rende noto che, a partire  dall’11 gennaio 2025,  all’atto  della  domanda  del  visto  nazionale,   i richiedenti forniscono gli identificatori biometrici richiesti  dalla normativa europea per i visti di  ingresso  per  soggiorni  di  breve durata, con le medesime modalità ivi previste.