Continua l’impegno delle Forze armate italiane per il salvataggio delle vite umane, la prevenzione ed il contrasto dei traffici di esseri umani nel Mediterraneo centrale e orientale.
Nell’ambito della sosta operativa a Malta dell’unità della Marina italiana “Sfinge” impegnata nell’operazione militare-umanitaria “Mare Nostrum”, l’Ambasciatore Giovanni Umberto De Vito ha ricevuto l’abituale visita di cortesia da parte del Comandante dalla Nave, C.F. Pier Luca Salassa.
Successivamente l’Ambasciatore ha effettuato un sopralluogo a bordo dell’unità, dove e’ stato accolto dal Comandante ed ha potuto portare il suo saluto ai membri dell’equipaggio. Durante la visita si è svolto un aggiornato briefing sulle modalità d’intervento dell’operazione avviata nell’ottobre scorso. All’incontro ha preso parte anche il Comandante della Missione militare italiana Col. Luca Mariz ed il Comandante delle Forze Armate Maltesi Brig. Jeffrey Curmi, cui sono stati illustrati i risultati raggiunti e le piu’ recenti azioni di soccorso che hanno vista direttamente coinvolta la stessa nave Sfinge.
Grazie all’impegno dell’Italia, nel corso del 2013 è stato possibile soccorrere in mare oltre 25.000 persone, la maggior parte delle quali provenienti da Siria, Eritrea e Somalia. Dall’inizio di quest’anno quasi 7.000 migranti, partiti principalmente dalle coste della Libia, sono stati intercettati ed assistiti dalle autorità italiane con uno sforzo senza precedenti per tale periodo invernale.
L’Italia continua ad invocare un maggior sforzo comune dei paesi e delle istituzioni europee per meglio fronteggiare i flussi di migranti dal Nord Africa che cercano di raggiungere le frontiere esterne dell”Unione Europea.