Il 20 marzo 2014 l’Ambasciatore d’Italia Giovanni Umberto De Vito ha visitato i lavori di restauro in corso nell’antico Forte Sant’Elmo alla punta estrema della capitale La Valletta.
Il progetto di restauro (realizzato dalle imprese italiane Carron Costruzioni Generali S.p.a. di Treviso, Estia S.r.l. di Bastia Umbra specializzata negli interventi su beni culturali e lo studio di progettazione Leonardo s.r.l. di Bologna in joint venture con un partner maltese V & C Contractors Ltd) riguarda una delle principali fortificazioni dell’isola dove ebbero luogo alcune delle pagine piu’ note della storia di Malta. Oltre agli interventi di restauro, il progetto prevede la completa ricostruzione di facciate e alcune parti degli edifici interni. In tal modo il Forte ospiterà un rinnovato museo storico-militare, spazi dedicati ad esposizioni temporanee e a zone relax, oltre ad accogliere gli uffici dell’ente per la salvaguardia del patrimonio maltese (Heritage Malta) e della societa’ Grand Harbour Regeneration Corporation.
L’Ambasciatore ha voluto congratularsi con le imprese italiane coinvolte in questo progetto per la loro capacità di promuovere all’estero le eccellenze imprenditoriali italiane, grazie alle loro elevate competenze tecniche in un settore ad elevata specializzazione come quello del restauro. Il progetto di Forte Sant’Elmo e’ uno dei numerosi interventi di riabilitazione e valorizzazione che le imprese italiane si sono aggiudicate negli ultimi tempi nelle principali citta’ di Malta e Gozo.