Si informano i connazionali che, in caso di tampone positivo, le Autorità maltesi impongono un periodo di 14 giorni di isolamento fiduciario (quarantena) nella struttura/alloggio in cui si risiede al momento della comunicazione (se consentito) oppure in strutture selezionate dalle Autorità sanitarie locali. In caso di contatto con individui positivi, per i connazionali vaccinati la quarantena potrà essere ridotta a 7 giorni; per i connazionali non vaccinati, la quarantena potrebbe essere estesa a 14 giorni, come per gli individui positivi. Tale Protocollo, adottato dalle Autorità maltesi ai fini del contrato della pandemia, è conforme e in linea con le misure adottate dalla maggior parte degli Stati membri UE.
Le Autorità sanitarie locali mantengono altresì l’obbligo di quarantena di 14 giorni per coloro che non sono in possesso del certificato EU Covid-19 (generato dopo 14 giorni dalla conclusione del ciclo vaccinale) in un albergo indicato dalle Autorità sanitarie maltesi. Le spese di alloggio e vitto saranno a carico dell’interessato. Il costo dell’alloggio, con prima colazione inclusa, è di 100 euro a notte.
I connazionali con residenza permanente a Malta potranno svolgere il periodo di quarantena in un’altra abitazione, a condizione che non ci siano persone non vaccinate e che si ottenga l’autorizzazione tramite richiesta, da inviare almeno 10 giorni prima dell’ingresso a Malta, attraverso il sito dedicato (https://travelauthorisation.gov.mt/).
Domande frequenti in merito a casi di positivita’ o contatti con soggetti positivi al Covid-19 a Malta
1. Qual è il protocollo sanitario seguito in caso di positività al tampone?
In caso di tampone positivo, le Autorità maltesi impongono un periodo di 14 giorni di isolamento fiduciario (quarantena) nella struttura/alloggio in cui si risiede al momento della comunicazione (se consentito), oppure in strutture selezionate dalle Autorità sanitarie locali.
2. Qual è il protocollo sanitario seguito in caso di contatto con individui positivi?
In caso di contatto con individui positivi, notificato ai singoli direttamente dalle Autorità maltesi a seguito di attività di tracciamento, per gli individui vaccinati la quarantena può essere ridotta, a discrezione delle Autorità maltesi, a 7 giorni. In caso di contatto con positivi da parte di un individuo non vaccinato, è previsto invece un periodo di isolamento di 14 giorni, come per i soggetti positivi.
3. Sono consentiti spostamenti durante la quarantena?
No. Gli eventuali spostamenti e trasferimenti tra strutture sono gestiti dalle Autorità sanitarie locali, che si mettono in contatto – via telefono o e-mail – direttamente con gli interessati dai provvedimenti e/o con le relative strutture.
4. Quali sono i rischi connessi ad uno spostamento non autorizzato dalle Autorità sanitarie?
Le Autorità sanitarie e di Polizia maltesi esercitano controlli sull’attuazione della quarantena. Per ogni infrazione sono previste sanzioni pecuniarie di 3000 euro, nonché possibili procedimenti penali per messa in pericolo della salute pubblica. Particolarmente attenzionati appaiono i contatti di individui positivi, in quanto potenziali incubatori del virus COVID19.
5. Vi sono dei costi da sostenere per il periodo di quarantena?
In ragione delle possibili evoluzioni della situazione epidemiologica nell’Arcipelago, si consiglia di sottoscrivere una assicurazione sanitaria, che possa attivarsi per coprire eventuali costi che le Autorità maltesi potrebbero addebitare all’interessato da provvedimenti di quarantena.
6. Esistono hotel dedicati per coloro che sono in quarantena?
Le Autorità sanitarie maltesi hanno adibito il Corinthia Marina Hotel quale COVID hotel. Tale struttura al momento prevede un servizio di prima colazione, incluso nella tariffa calmierata di 100 euro a notte per persona. Non è da escludere che, in presenza di un incremento di casi/contatti, le Autorità sanitarie locali possano attivare ulteriori strutture COVID19.
7. Cosa devo fare al termine della quarantena?
Con l’approssimarsi del termine della quarantena, le Autorità sanitarie maltesi provvedono a mettersi in contatto direttamente con gli individui, positivi e contatti di positivi, al fine di prenotare un tampone (molecolare o antigenico) che sancisca la negatività. A seguito della comunicazione di avvenuta/confermata negativizzazione, le Autorità sanitarie maltesi forniscono direttamente agli individui le tempistiche di fine quarantena e libera circolazione sul territorio maltese.
8. Cosa succede se, al termine dei 14 giorni di quarantena, sono ancora positivo?
Le Autorità sanitarie locali si riservano di estendere, a loro discrezionalità, il periodo di isolamento fiduciario.
9. Quali sono i numeri e i contatti utili, per avere informazioni sull’assistenza logistica e medica?
Per poter interloquire direttamente con le Autorità sanitarie maltesi, anche sugli esiti dei tamponi, si potranno utilizzare l’indirizzo e-mail: covid19.results@gov.mt, il numero di telefono locale 145 o, per chi chiama dall’Italia, la COVID Help Line, disponibile al numero +356 21324086. Per questioni di logistica e alloggio per la quarantena, la Malta Tourism Authority ha attivato il numero telefonico: +356 21692447.
Si conferma la possibilità, per tutti i casi positivi e i contatti diretti di individui positivi in quarantena, di utilizzare le principali applicazioni (ad esempio i servizi a domicilio locali Bolt oppure Wolt) per l’acquisto e la consegna di cibo e beni di prima necessità.
Per l’acquisto di farmaci generici, si può altresì accedere ai servizi messi a disposizione da diverse farmacie online operative a Malta.
10. In che modalità viene attesta la positività al virus Covid-19?
Le Autorità maltesi accertano la positività attraverso un tampone molecolare/PCR o antigenico/rapido.
11. Chi si occupa di andare a prendere le persone che devono essere trasferiti ai Covid hotel? Occorre prenotarsi via e-mail o telefonare? Si riceve una notifica via mail o telefono?
Ogni comunicazione in merito a positività/contatto con individui positivi viene trasmessa dalle Autorità sanitarie maltesi direttamente agli interessati e/o ai responsabili delle strutture in cui gli interessati sono alloggiati. Tutte le informazioni sono contenute nella “notification letter” trasmessa dalle Autorità sanitarie maltesi.
12. Il trattamento della casistica COVID degli italiani a Malta si differenzia da quello previsto per cittadini maltesi sul suolo italiano?
Il Protocollo adottato dalle Autorità maltesi ai fini del contrato della pandemia è conforme e in linea con le misure adottate dalla maggior parte degli Stati membri UE
13. È possibile effettuare la quarantena in Italia?
Ciò è stato escluso esplicitamente dalle Autorità sanitarie maltesi, anche alla luce del fatto che, ove soggetti a misure di isolamento, non è possibile spostarsi con nessun mezzo, pubblico o privato.
14. È possibile ricevere visite mediche in quarantena?
In questa fase le Autorità consentono solo contatti telefonici ai numeri sopraindicati. In presenza di sintomatologia grave, è possibile richiedere una ospedalizzazione presso le strutture sanitarie maltesi, attraverso i numeri indicati alla domanda n.9.
15. È consigliabile recarsi a Malta?
Per ogni aggiornamento sugli sviluppi della pandemia registrati nell’Arcipelago, si invita come sempre a consultare, oltre al sito dell’Ambasciata d’Italia a Malta, il sito dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale (viaggiaresicuri.it) nonché il sito ad hoc messo a disposizione dalle Autorità maltesi (www.visitmalta.com). È necessario che chi si reca all’estero sia consapevole, in caso di positività o contatto con un positivo, che potrà essere soggetto a misure di quarantena, con i possibili costi che ne derivano.