La Città dei Sassi in Basilicata, Matera, insieme a Plovdiv in Bulgaria, è Capitale Europea della Cultura per il 2019. La città lucana prende il posto di La Valletta e per tutto l’anno in corso l’intera regione della Basilicata avrà l’occasione di presentarsi al meglio all’Europa e al mondo intero.
Il tema scelto per la cerimonia ufficiale di apertura, tenutasi il 19 gennaio scorso, è stato “Open the Future”. In tale occasione, le bande musicali marcianti di 131 comuni della regione sono giunte in città e hanno suonato in tutti i suoi quartieri, tra cui Spine Bianche, Serra Venerdì, La Martella e Serra Rifusa. La sera, gli orchestrali si sono diretti verso i Sassi, colmando di musica ogni vicolo di Sasso Barisano e Sasso Caveoso. L’evento è stato trasmesso in diretta su Rai 1. Il giorno seguente, 20 gennaio, ogni banda locale ne ha ospitata una straniera nella propria città, animando il centro di quest’ultima con un concerto in piazza.
Chi visiterà e soggiornerà a Matera quest’anno, potrà partecipare a mostre ed eventi artistici varcando appena la porta di casa. Le strade della città saranno illuminate ogni Sabato grazie al Progetto Social Light che, riprendendo la tradizione, illumina 15 punti della città.
Le piazze e i vicoli saranno arricchiti dalle opere di Salvador Dali, esposte all’aperto. Le opere più piccole, invece, sono state posizionate all’interno del complesso rupestre della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci.
La scoperta di angoli inediti di Matera è possibile, in particolare grazie al Progetto Invisible Pavilions e alla ristrutturazione di alcuni spazi nel cuore dei Rioni Sassi che, con una serie di eventi e mostre, hanno contribuito alla dinamizzazione degli stessi ambienti sotterranei, recuperati e restituiti per uso pubblico.
Ci sarà anche spazio per la gastronomia con Breadway, un festival del cibo e del design previsto a Giugno, che ripercorre la filiera alimentare dal grano al pane.
Ogni giorno il quartiere di Piccianello si animerà di spettacoli, performance artistiche, stazioni narrative, installazioni di design e workshop per tutti i cittadini e visitatori. La più importante mostra da non perdere è “Ars Excavandi”, organizzata nel Museo Archeologico Nazionale e aperta fino al 31 Luglio. La mostra spazia dal Paleolitico al Presente, indagando sulle pratiche di scavo che, dal primissimo utilizzo di cavità naturali con le incisioni sulla roccia, hanno dato luogo a grotte, case, monumenti, canali, città e paesaggi.
Anche concerti nei teatri e all’aperto, così come letture e spettacoli artistici dal vivo, saranno aperti al pubblico durante tutto l’anno.
Per saperne di più:
https://www.matera-basilicata2019.it/it/
https://www.tpi.it/2019/01/22/matera-capitale-della-cultura-2019/