L’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto di Scienze dello Spazio e Astronomia dell’Universita’ di Malta hanno recentemente sottoscritto un nuovo accordo di collaborazione bilaterale. L’intesa permettera’ a scienziati maltesi di studiare insieme con i loro colleghi italiani la realizzazione di una strumentazione, un “multi-pixel detector”, atta a monitorare i detriti che vagano nello spazio. Questi detriti, che la NASA stima in centinaia di migliaia, rappresentano un serio pericolo e potrebbero provocare gravi danni in caso d’impatto con satelliti o veicoli spaziali.
Il sistema, una volta completato, trovera’ spazio all’interno della “Croce del Nord”, un radio-telescopio situato nei pressi di Bologna.
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