

La seconda edizione del “Viaggio Italo-Maltese nello Spazio”, organizzata congiuntamente da Xjenza Malta e dall’Ambasciata d’Italia a Malta, si è tenuta in grande stile presso la Sala Planetario Esplora il 4 dicembre, in una serata che ha riunito l’intera comunità spaziale. Diplomatici, rappresentanti governativi, alti funzionari dell’Ambasciata d’Italia e di Xjenza Malta, leader del mondo accademico e industriale, innovatori, studenti e media si sono riuniti per quella che si è rivelata un’occasione emblematica per la cooperazione bilaterale nello Spazio.
La Giornata Italiana dello Spazio, celebrata ogni anno il 16 dicembre, è un evento dedicato a sottolineare il ruolo dell’Italia nelle attività spaziali, nella ricerca scientifica e nelle applicazioni tecnologiche legate allo spazio. Istituita nel 2021 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), la giornata commemora il lancio del primo satellite italiano, San Marco 1, avvenuto il 15 dicembre 1964. Un traguardo storico che ha reso l’Italia il terzo Paese al mondo a mettere in orbita un proprio satellite, dopo l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti.
Fin dall’inizio, l’atmosfera durante la seconda edizione del “Viaggio Italo-Maltese nello Spazio” è stata di alto livello. Il programma ha illustrato come lo Spazio sia oggi alla base delle comunicazioni, della navigazione, dei servizi finanziari, della sicurezza e delle soluzioni high-tech che toccano la vita quotidiana, sostenendo al contempo una più profonda collaborazione pratica tra Italia e Malta. Le discussioni si sono concentrate sull’accelerazione della ricerca sui servizi che raggiungono gli utenti, sull’ampliamento della conoscenza dei dati satellitari nella pubblica amministrazione e nelle imprese e sulla garanzia che le capacità siano interoperabili e a prova di futuro.
Il Dott. Tonio Portughese, Presidente del Comitato Consultivo di Xjenza Malta, ha sottolineato l’importanza di investimenti sostenuti e dell’allineamento con le priorità europee. Sua Eccellenza l’Ambasciatrice Valentina Setta e la Dott.ssa Simona Zoffoli, Responsabile dell’Osservazione della Terra presso l’Agenzia Spaziale Italiana, hanno sottolineato il contesto mediterraneo comune e le possibilità di cooperazione pratica in materia di adattamento climatico, gestione delle risorse idriche, ecologia marina, risposta alle emergenze e sicurezza. La presenza di alti funzionari di entrambi i Paesi ha rafforzato il ruolo dell’evento come punto di incontro di primo piano per gli stakeholder che spaziano dalla politica spaziale alla tecnologia, dai finanziamenti alla sensibilizzazione.
L’Ambasciatrice Setta ha spiegato che la Giornata Spaziale Italiana mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle attività spaziali non solo per il progresso scientifico, ma anche per la vita quotidiana, con le tecnologie spaziali a supporto delle previsioni meteorologiche, delle telecomunicazioni, del monitoraggio ambientale, della gestione delle emergenze, della navigazione satellitare e della sicurezza, tra gli altri. L’Ambasciatrice Setta ha inoltre sottolineato come l’Italia svolga un ruolo di primo piano in molti di questi settori grazie alla collaborazione tra istituzioni, università, centri di ricerca e l’industria aerospaziale, un settore industriale che rappresenta un’eccellenza nazionale sia in termini di innovazione che di esportazioni.
La Dott.ssa Simona Zoffoli, Responsabile dell’Osservazione della Terra presso l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha tenuto una presentazione che ha illustrato le diverse applicazioni delle attività di osservazione della Terra. Il Dott. Zoffoli ha osservato che l’osservazione della Terra è una risorsa strategica per affrontare le sfide globali e sviluppare soluzioni innovative. Italia e Malta condividono l’opportunità di collaborare per trasformare i dati spaziali di osservazione della Terra in benefici tangibili per la società.
Il Dott. James Catania, Direttore dell’Unità Programmi Spaziali e Coinvolgimento di Xjenza Malta, ha delineato il consolidamento delle capacità spaziali di Malta e il mandato dell’Unità, sottolineando l’efficacia, la governance proporzionata e le partnership con le controparti italiane. Il Dott. Catania ha presentato lo Space Park Malta come punto di riferimento per la collaborazione internazionale e un impegno visibile per la qualità e l’apertura. Il Parco ospiterà strutture per la ricerca e lo sviluppo, un incubatore e un acceleratore per i servizi a valle, ed Esplora Space come braccio di sensibilizzazione rivolto al pubblico. Le opportunità di residenza accoglieranno ricercatori e studenti in visita, con accesso a strumentazione radio e ottica e a una biblioteca accademica. Un hub dati nazionale supporterà il governo, l’industria e il mondo accademico, consentendo al contempo la cooperazione con partner stranieri.
La serata si è conclusa con un chiaro segnale di intenti. Italia e Malta approfondiranno una collaborazione concreta, tempestiva e orientata ai risultati, garantendo che i benefici dello spazio raggiungano cittadini e industria. Space Park Malta fungerà da piattaforma per tradurre questa ambizione in programmi sostenibili, progetti congiunti e opportunità per i talenti, posizionando Malta come un partner credibile di grandi dimensioni in relazione alle sue dimensioni e un contributore impegnato all’impegno spaziale dell’Europa.