Malta, 22 luglio 2025 – Si è conclusa oggi con successo la visita ufficiale a Malta del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, On. Francesco Lollobrigida, svoltasi il 21 e 22 luglio con l’obiettivo di promuovere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO.
Il momento culminante della missione si è tenuto nella serata del 22 luglio, durante un evento istituzionale promosso dall’Ambasciata d’Italia a Malta in collaborazione con l’Agenzia ICE. L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto e valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano, attirando un pubblico qualificato composto da autorità locali, esponenti del mondo imprenditoriale e rappresentanti della società civile.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro dell’Agricoltura maltese Anton Refalo, il Presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas e numerosi operatori dei settori della ristorazione e della distribuzione agroalimentare, attivi nella promozione del made in Italy sull’isola.
Durante la serata sono stati conferiti riconoscimenti a undici ristoratori e distributori maltesi che si sono distinti per l’impegno nella valorizzazione della cucina e dei prodotti italiani.
Nel suo intervento, il Ministro Lollobrigida ha sottolineato il valore culturale, identitario e sociale della cucina italiana, definendola un patrimonio collettivo radicato nella storia e nelle tradizioni popolari. Ha inoltre evidenziato come il riconoscimento UNESCO rappresenti una garanzia di qualità e un elemento distintivo a livello globale, rilanciando la forza e la strategicità della candidatura italiana.
Il Ministro ha infine richiamato l’attenzione su temi di attualità per il settore agroalimentare, tra cui la tutela della produzione vitivinicola nazionale da normative europee ritenute penalizzanti, come l’introduzione di etichettature dissuasive per il consumo di vino.
La missione a Malta si inserisce in un più ampio percorso di diplomazia culturale e promozione internazionale volto a rafforzare l’immagine dell’Italia e del suo patrimonio alimentare nel mondo.