Flussi commerciali
Nel 2024, il commercio bilaterale tra Italia e Malta ha conosciuto un ulteriore consolidamento, con esportazioni italiane verso l’arcipelago che hanno raggiunto i 2,34 miliardi di euro (+11,9% sul 2023) e importazioni pari a 347 milioni di euro (+20,2%). Il saldo commerciale, ampiamente favorevole all’Italia (1,99 miliardi di euro), testimonia la solidità dei rapporti economici e la centralità dei prodotti “Made in Italy” nel mercato maltese.
Principali prodotti esportati
Tra i settori di punta spiccano le navi e imbarcazioni, che nel 2024 hanno toccato un valore di 420 milioni di euro, in forte crescita rispetto all’anno precedente (un aumento di oltre il 70%). Particolarmente rilevanti anche i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, passati da 344 a oltre 401 milioni di euro, sostenuti dalla costante domanda energetica di Malta.
Nel comparto dei beni di consumo durevoli, si si segnala una crescita nel comparto mobili fino a 90 milioni di euro, e le altre macchine di impiego generale che superano i 58 milioni di euro. Sul versante agroalimentare, i prodotti a base di carne raggiungono i 74 milioni di euro, mentre sotto la categoria “altri prodotti alimentari” sfiora i 55 milioni di euro, confermando la passione maltese per l’eccellenza gastronomica italiana.
Per quanto riguarda i prodotti chimici di base e materie plastiche, si assiste a un leggero incremento, passando da 44 a 50 milioni di euro, mentre le bevande si attestano intorno ai 48 milioni di euro. In calo risultano invece i componenti elettronici, che da 74 milioni di euro nel 2023 scendono a 59 milioni nel 2024, pur restando un settore importante per la fornitura di dispositivi e schede elettroniche.
Principali prodotti importati
Sul fronte delle importazioni maltesi in Italia, crescono in maniera significativa le navi e imbarcazioni, passate da circa 20 a 72 milioni di euro. Altri segmenti di interesse includono i medicinali e preparati farmaceutici che si attestano sui 49 milioni di euro, e i rifiuti, saliti a quasi 40 milioni di euro.
Da notare anche l’andamento delle altre macchine per impieghi speciali, passate da 15 a 22 milioni di euro, e dei prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, arrivati a 19 milioni di euro. Nel settore chimico (201), l’import di base e fertilizzanti ha registrato un incremento da 4 a oltre 17 milioni di euro, a conferma di un mercato dinamico anche per i materiali di base. Tra gli altri comparti degni di nota figurano gli strumenti e forniture mediche e dentistiche con 15 milioni di euro, i pesci e prodotti della pesca con 13 milioni e gli “altri prodotti tessili”, che sfiorano anch’essi i 13 milioni di euro.
Prospettive economiche post-pandemia
Secondo le stime dell’Osservatorio Economico MAECI, Malta ha registrato una ripresa economica sostenuta, con una crescita del PIL del 6% nel 2024 e una previsione di +3,1% per il 2025. Il deficit di bilancio è stato contenuto al 3,7%, mentre il debito pubblico è rimasto sotto il 60% del PIL.
Il settore terziario, in particolare turismo e servizi finanziari, continua l’economia del Paese.
Interscambio commerciale (milioni di euro)
| Anno | Esportazioni | Importazioni | Saldo |
| 2021
2022 |
1.836
2.095 |
297
321 |
1.540
1.774 |
| 2023 | 2.096 | 289 | 1.807 |
| 2024 | 2.346 | 348 | 1.998 |
Fonte: Informercatiesteri
Turismo e collegamenti con l’Italia
Nel 2024, Malta ha accolto oltre 3 milioni di turisti, con gli italiani al secondo posto (circa 616.000 visitatori, +11% rispetto al 2023), dopo i britannici e prima di tedeschi e francesi.
I collegamenti aerei diretti tra Malta e l’Italia sono operati da Air Malta, ITA Airways, Ryanair, EasyJet e altre compagnie, con voli regolari da:
- Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino, Venezia, Bari, Catania, Palermo, Pisa
I collegamenti marittimi includono:
- Catamarano Virtu Ferries Pozzallo–Malta
- Catamarano Ragusa Xpress Marina di Ragusa – Malta
Turismo maltese in Italia
Nel 2024, circa 300.000 maltesi hanno scelto l’Italia come destinazione turistica principale, seguita da Regno Unito, Germania, Spagna e Francia.
Il turismo da crociera ha registrato circa 670.000 croceristi, con gli italiani al terzo posto dopo inglesi e tedeschi.
Studenti stranieri
Nel 2024, 80.946 studenti stranieri hanno frequentato corsi di lingua inglese a Malta presso scuole autorizzate. Gli italiani rappresentano il gruppo più numeroso con circa 20.200 presenze (24,9%), seguiti da francesi (10,3%) e tedeschi (10,1%). Le donne costituiscono il 61,3% degli studenti, mentre gli under 16 rappresentano il 28,1% del totale.
Sistema Fiscale
Il regime fiscale maltese continua a essere un elemento attrattivo per gli investitori esteri, con una tassazione favorevole per le imprese. Le autorità maltesi confermano la conformità agli standard UE e OCSE, pur mantenendo la sovranità fiscale nazionale.