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Cultura ed educazione: due componenti fondamentali delle relazioni italo- maltesi (16 agosto 2017).

L’Ambasciatore d’Italia Giovanni Umberto De Vito e il Segretario Permanente del Ministero degli Esteri maltese Ambasciatore Fiona Formosa hanno sottoscritto oggi a Palazzo Parisio, alla presenza del Ministro degli Esteri On. Carmelo Abela, il XV Programma Esecutivo di Collaborazione Culturale per gli anni 2017-2019 confermando l’impegno a rafforzare le relazioni bilaterali in settori qualificanti come la cultura e l’educazione.

Tra gli obiettivi del Programma vi sono la collaborazione universitaria, la promozione della lingua, la diffusione delle rispettive culture artistiche e la formazione sui temi della conservazione e del restauro del patrimonio culturale.

“Sono molto lieto di poter rinnovare questo protocollo di collaborazione italo-maltese a poche settimane dalla visita di Stato che il Signor Presidente della Repubblica Mattarella effettuera’ a Malta a meta’ settembre prossimo” ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia Giovanni Umberto De Vito. “Nel campo culturale l’Italia gode di una posizione privilegiata a Malta, testimoniata anche dalla presenza e dalle attivita’ dell’Istituto Italiano di Cultura nella piazza principale della capitale, proprio davanti al Palazzo Presidenziale”. “Vogliamo ora incoraggiare ulteriori sinergie italo-maltesi nell’ambito scientifico e della ricerca – ha aggiunto l’Ambasciatore – e per questo lavoriamo per incrementare gli scambi di docenti universitari e ricercatori, i programmi congiunti fra Universita’, Istituti specializzati e Centri d’istruzione superiore”.

Il Programma Esecutivo prevede l’assegnazione di borse di studio nei settori degli studi scientifici, umanistici, artistici, musicali, delle belle arti, del design, nonche’ del restauro e della gestione del patrimonio artistico e bibliografico.

La collaborazione diretta tra teatri ed enti lirici, le visite di esperti ed artisti per festival, corsi di formazione, programmi di residenza e conferenze tematiche verranno favorite anche nella prospettiva di due grandi appuntamenti come Valletta e Matera, Capitali Europee della Cultura rispettivamente per l’anno 2018 e 2019.

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Comunicato DOI

Articolo The Malta Independent